25.04.2012 09:39
Perchè non tutti vogliono celebrarlo?

Il 25 Aprile viene festeggiata in Italia la Festa della Liberazione.Una data usa per commemorare la fine dell'occupazione Nazista del territorio italiano.Una festa che simbolicamente dovrebbe essere la festa dell'intero popolo italiano,che dopo anni di guerra torna alla pace e alla libertà.Col tempo questo giorno è divenuto anche un giorno per commemorare la Resistenza,il movimento di popolo che in quegli anni contribuì a liberare il territorio dagli occupanti e dai loro sostenitori.Un movimento fatto da italiani per gli italiani,oramai delusi dal ventennio fascista che sotto l'egida della rivoluzione aveva incanalato gli anni delle novità e degli interventi riformatori dello Stato in scelte sbagliate e liberticide sia politicamente che militarmente (Alleanza Nazista).Nazisti che nell'occupazione del territorio di macchiarono di atti terribili e indegni dell'essere umano come le stragi di rappresaglie su civili inermi tipo Marzabbotto e Fosse Ardeatine.Il 25 aprile 1945 i gruppi partigiani coadiuvati dalle truppe alleate entrarono a Milano,liberandola dal giogo Nazista.
La popolazione civile non resta insensibile a tali episodi e ben prima dell'arrivo vero e proprio delle truppe militari insorge in varie zone del territorio settentrionale dell'Italia.Gli Alleati,superata la Linea Gotica in Toscana braccano le truppe naziste nelle zone Padane;mentre sul fronte orientale l'Armata Rossa avanza agevolmente e entrando nei territori occupati della Polonia e della Cecoslovacchia scopre l'immane orrore dei campi di concentramento e si avvia verso leporte di Berlino.Sul fronte occidentale invece gli anglo-americani dopo essere sbarcati in Normandia,attraversano i territori francesi e belgi e si posizionano al confine tedesco,pronti ad invaderlo.Dopo ben cinque anni di disastri la II Guerra Mondiale volge al termine,il Giappone si arrenderà solo dopo alcuni mesi,grazie all'olocausto delle due bombe atomiche,lanciate su Hiroshima e Nagasaki.
In Italia,l'atto finale della guerra è sanguinario e angoscioso.Gli Alleati sono fermati lungo la Linea Gotica, che attraversa il territorio da est a ovest;le rappresaglie atroci dei soldati nazisti sono numerose,colpiscono nemici e popolazione civile.Ma nell'Aprile del 1945 gli alleati attaccano e entrano a Bologna,preparando la strada verso Milano.Grazie ai gruppi partigiani e ai civili che iniziano ad insorgere contro gli occupanti,le principali citta del nord in pochi giorni vengono liberate.Questo è lo spirito per cui si festeggia la liberazione e chi vi ha partecipato,in modo da ricordare anche ai posteri le atrocità e gli orrori causate dalle dittature negli anni '40.Ed evitare pericolosi buchi nella memoria collettiva.
Sottolineato chiaramente quanto sopra,bisogna fare chiarimenti e precisazione,onde evitare che retorica ideologica e stravolgimenti di parte facciano perdere il senso reale di questa giornata.Ideali come Libertà e Democrazia non erano per nulla ideali tipici e emblemi delle varie forze politiche che parteciparono alla Resistenza,compreso il P.CI. che appoggiava senza nascondersi,un regime totalitario e violento come quello di Stalin.E' facile quindi ipotizzare che dopo il fascismo se il sistema democratico non si fosse irradiato,in Italia il P.C.I. avrebbe agevolmente strutturato un regime simile se non identico a quello sovietico.Si sarebbe diffuso un partito unico quindi e l'Italia avrebbe partecipato non alla Nato ma al Patto di Varsavia.L'occupazone nazi-fascista fu quindi combattutta non solo da forze democratiche,ma anche da gruppi che credevano in ideologie tutt'altro che libertarie.
Quindi,lodando i pregi militari nella coraggiosa partecipazione alla guerra di resistenza,i comunisti dell'epoca,democratici non lo erano per nulla e gli ideali di libertà si diffusero a sinistra,molto lentamente e ancora oggi presentano rigurgiti anti-democratici inneggianti alla vecchia Urss.Il 25 aprile poi,non fu la liberazione dell'intero popolo italiano,poichè le popolazioni del Friuli Venezia Giulia vennero liberate dal pesonazista per passare solo dopo pochi giorni all'occupazione comunista del generale Tito,con il seguente dramma delle foibe,per molti anni celato dalla stampa e dalla letteratura filocomunista.Il progetto politico di Togliatti favorì il regime jugoslavo di Tito,anzi gli slavi si sentiro autorizzati spesso ad atteggiamenti antitaliani verso non solo chi appoggiava ancora il fascismo ma contro chiunque si opponesse all'annessione nella Jugoslavia.
Evidente quindi che bisogna si celebrare e festeggiare il 25 Aprile come festa di liberazione,ma cancellare la patina ideologica e oleografica che vedeva nella Resistenza un movimento democratico e inneggiante alla libertà politica.Anzi come molti autori hanno confermato,dopo la liberazione gli eccedi continuarono da parte dei partigiani verso chi solo lontanamente veniva indicato come fiancheggiatore fascista.Emblematico l'atteggiamento del Presidente della Repubblica,il Partigiano Sandro Pertini,che spesso si recava in Jugoslavia per rendere omaggio alle Brigate Garibaldi,senza però curarsi dei drammi degli italiani annessi con violenza e forza da Tito.
Dunque per girare definitivamente la pagina nel libro della storia,per celebrare tutti insieme la liberazione e per riappacificare l'intero popolo italiano dopo decenni e decenni di tensioni,basterebbe commentare tutte le pagine della storia,senza omissis e senza tacere consapevolmente i drammi avutisi da ambo le parti.Così si avrebbe un 25 Aprile davvero italiano e nazionale,non solo di parte.Una giornata che sarebbe amata da tutti coloro che si riconoscono in una nazione basata sugli ideali di Democrazia e Libertà.
Autore:Nicola Giordano
Direttore e Fondatore
E-mail: ngiordano1983@yahoo.it
Luogo di nascita............. Napoli
Obiettivi.......................... Non perdere mai la mia libertà
Canzone Preferita.......... L'Avvelenata (Francesco Guccini)
Libro Preferito................ Il Grande Gatsby (Francis Scott Fitzgerald)
Film Culto....................... C'era Una Volta In America
Un Oggetto..................... Piccola foto sempre con me
Profumo di un luogo...... L'aria frizzante delle mattine di primavera