Festa di San Valentino.Tra realtà e leggenda.Scritto da:Marianna De Lucia
Perchè proprio San Valentino?

La notorietà di San Valentino trova le sue origini nei Paesi Anglosassoni dove il culto del Santo dell'Amore si affermò assai rapidamente.
In Francia ed in Inghilterra, si diffuse la leggenda che narra dell'abitudine di San Valentino di regalare ai ragazzi ed alle ragazze che attraversavano il suo giardino qualche fiore. Fu così che due giovani s'innamorarono e vissero una felice vita matrimoniale.
Da allora accadde spesso, che le coppie in procinto di sposarsi, ed i fidanzati si recassero dal Santo, tanto che egli fu ben presto costretto a riservare una giornata dell'anno per la benedizione nuziale generale. Il giorno stabilito fu il 14 febbraio, poiché, si narra, che in quel giorno egli si recò in Paradiso per celebrare le sue nozze. Inizialmente il 14 di ogni mese venne riservato a questa celebrazione, ma con il passare del tempo, questa ricorrenza, si è ristretta al solo 14 di febbraio.
La leggenda si diffuse in tutto il mondo allora abitato, ed il 14 febbraio divenne una delle feste più amate dell'anno. Si accompagnò, poi, al rito religioso, anche l'usanza di scambiarsi bigliettini, fiori e doni.
Ma la verità è meno poetica purtroppo.
Quali sono le origini reali della festa degli innamorati? Questa festa celebrata in tutto il mondo, ha origini molto antiche e se nell’era moderna ha preso tutti i connotati di una festa commerciale, in realtà San Valentino ha radici remote e tra varie leggende e storie si è arrivati a quella che è oggi. L’origine di San Valentino, arriva da lontano, da Valentino appunto, un vescovo di Terni perseguitato dai pagani cui scopo era difendere i Cristiani e poi divenuto Santo.
La vita di San Valentino, non ha nulla a che fare con l’amore e con gli innamorati, ma circa 200 anni dopo la morte del Santo, nel 496 d.C, fu proprio un Papa ad associare il nome di San Valentino alla giornata degli innamorati e il perché ha origini ancora più remote. Nell’Epoca dei Romani, nel mese di febbraio si usava praticare un rito per la fertilità, che si chiamava Lupercali che serviva per dare via alla primavera, vista appunto come periodo della rinascita. Durante questo periodo i Romani usavano istituire una lotteria dell’amore in cui nomi di uomini e donne venivano messi in un’urna e poi sorteggiati da un bambino. Le coppie che venivano fuori da questa lotteria, dovevano in seguito vivere un lungo periodo di intimità per fecondare.
Questo rito, nel corso degli anni venne considerato pagano dai padri della Chiesa, quindi Papa Gelasio volle sostituire il Lupercali con una festa degli innamorati associata ad un Santo come culto dell’amore. Nacque cosi il giorno di San Valentino il 14 febbraio. In realtà comunque la vita di San Valentino, non ha molto a che fare con la creazione di questa festa. Alcune leggende, raccontano che sia stato scelto proprio San Valentino, per alcuni episodi legati alla vita del Santo; uno racconta che fu proprio Valentino a benedire l’unione tra una donna cristiana e un legionario pagano, unione vietata a quei tempi.
Un’altra storia, racconta che quando Valentino era in prigione si innamorò della figlia cieca del guardiano e questa riprese a vedere grazie a lui. In seguito poco prima di morire, Valentino inviò un messaggio alla sua amata che finiva con le parole “dal vostro Valentino”e da li, l’usanza di scambiarsi messaggi d’amore il 14 febbraio. Ma le origini di San Valentino e della festa degli innamorati non ha solo radici cristiane; in Francia ad esempio, la festa è nata perché nel mese di febbraio inizia l’accoppiamento degli uccelli e da li la trasformazione a festa degli innamorati. Quello che è certo, che San Valentino nel corso dei secoli è rimasta una festa importante e celebrata ovunque, peccato solo che ad oggi sia più un modo per dare spazio al commercio.