LE PRIME LUCI DEL MATTINO di Fabio Volo

22.10.2011 09:51

Elogio del coraggio di cambiare la propria vita.

Stavolta il versatile 39enne racconta la storia di una donna, Elena, insoddisfatta di una vita fatta di routine e con un rapporto d'amore che si è trasformato in amicizia; un giorno, per caso, Elena si trova a fare a pugni di nuovo con i suoi slanci e inizia a chiedersi se non sia giusto che anche lei torni a sognare e ad essere felice rimettendo tutto in discussione.

Ha sempre deciso in anticipo come doveva essere la sua vita: la scuola da fare, l’università, l’uomo da sposare... perfino il colore del divano. È diventata moglie prima di diventare donna. Finché un giorno sente che qualcosa inizia a scricchiolare. La passione e il desiderio si affacciano nella sua quotidianità, costringendola a mettersi in discussione. Elena si rende conto che un altro modo di vivere è possibile. Forse lei si merita di più, forse anche lei si merita la felicità. Basta solo trovare il coraggio di provare, di buttarsi, magari di sbagliare. "Per anni ho aspettato che la mia vita cambiasse, invece ora so che era lei ad aspettare che cambiassi io."

Una trama alla Fabio Volo, fatta di personaggi in cui molti si riconoscono e di stereotipi narrativi semplici ed efficaci, è la cifra stilistica di questo Le prime luci del mattino che cerca di indagare nelle fessure dell'animo umano per dare la soluzione a cui tutti, prima o poi, pensano: buttarsi a capofitto in tutto ciò che capita senza preoccuparsi di farsi male ma scegliendo la strada della felicità.

Un insegnamento basilare per un personaggio che piace e i cui libri vendono molto esattamente come i suoi film ed esattamente come i suoi programmi radiofonici: c'è chi si chiede se si tratti dell'imbarbarimento della società e chi invece pensa che Fabio Volo sia l'emblema di un modo di fare che piace per la sua spontaneità e voglia di raccontare nei modi più disparati.

Certamente dietro Le prime luci del mattino non c'è chissà che filosofia nè chissà che insegnamento di vita che nessun altro può dare ma sicuramente si nasconde un modo di scrivere lineare, asciutto e contemporaneo che piace e coinvolge.

Così come risulta ben tratteggiata la figura femminile di Elena, emblema di una donna italiana sempre in bilica tra il dovere e il piacere e che solo in un momento di stanca trova la forza di provare a cambiare dopo anni trascorsi tra la paura di sbagliare e la necessità di trovare stabilità.

Presentato  a Francoforte, Le prime luci del mattino ha già colpito tutti gli operatori del settore e ancora una volta le prime risposte da parte dei lettori sono state più che positive.