Scarpe Uomo:Tendenze 2012
Una stagione di leggerezza
Questa primavera 2012 è caratterizzata da un gradito ritorno nella moda-uomo.Polacchine,mocassini,desert boot,insomma si torna alla scarpa leggera per dare al piede un’aria lieve e raffinata.
Oramai smesse le doppie suole d’inverno ci si appella solo alla morbidezza e al leggero confort.Scarpe severamente stingate e flessibili,in vitello pieno fiore lucido,calzano a pennello e rendono piacevoli le lunghe passeggiate per le vie del centro.Chi ambisce ad essere osservato adotta con piacere le spectaor,ovvero le allacciate bicolore stile anni ’30,magari declinate in canvàs ecrù e pelle.Ovvio da abbinare all’abito giusto,magari un fresco lana o un tessuto solare su toni coloniali e certamente da indossare con la giusta allùre come quella dell’attore tedesco-irlandese Michael Fassbender.
I più sportivi o impazienti,poco inclini a perdere tempo con le stringhe delle scarpe si dirottano in massa sugli amati mocassini in tutte le loro versioni,come usavano i figli di papà negli anni ’50 o con le nappine amate dai dandy di mezzo mondo.(vedi Diego Della Valle o Pirelli PZero).Irresistibili anche in suède vellutato o nei colori raffinatamente sfumati proposti da Cappelletti.Per finire con i modelli in seducente velluto ad esempio quelli della bottega fiorentina di Arfango.Dedicati solo a piedi superdelicati.
POLACCHINE
Respirano grazie ai famosi forellini ben visibili nella suola in cuoio sottile e persino alla vista hanno un’aria di grande leggerezza.Morbido il suèd sfoderato color castoro,solo quattro buchi per le stringhe sottili in filo cerato,in tinta con il fondo.Nulla è davvero lasciato al caso.
MOCASSINI
Mai senza scarpe da barca.Purchè rivisitate.Il Nabuk blu Savoia gioca con i toni del bianco ghiaccio:suola antiscivolo composta da piccole isole di gomma a disegno copertone,le impunture,la stringa che si annoda,possiede il rinforzo posteriore in tessuto tecnico che protegge il tendine d’Achille.
DESERT BOOT
Più primaverili che mai nel color giallo senape.Sfoderate,suola in para,piacciono al dandy per i particolari buchini che corrono lungo i bordi superiori tagliati al vivo.Molto curato lo sperone,cioè il dietro della scarpa,ha una linguetta con l’interno in contrasto di colore,e lateralmente,è rifinito con due travetti cuciti a mano.