Grillo.Il Re del populismo. Autore:Nicola Giordano

Grillo.Il Re del populismo. Autore:Nicola Giordano

Grillini e Dipietristi:quando il demagogo si fa politico.

Di solito quando si ode il nome di Beppe Grillo,soprattutto da parte di politici di professione,l'opinione generalizzata è che si tratti di un buon comico,ma politicamente parlando spesso le sue parole sono inudibili,puro populismo alla matriciana.Addirittura il Presidente della Repubblica Napolitano,spesso accusato di non essere intervenuto a sufficienza durante l'epopea berlusconiana,ha deciso di intervenire a riguardo,evidenziando l'inutilità politica che spesso hanno i demagoghi di piazza.Che Napolitano facesse riferimento a Grillo era quasi evidente,tantè che lo stesso Grillo è intervenuto a riguardo affermando che gli uomini del suo movimento sono stati eletti dai cittadini,mentre Napolitano per nulla.Il suo Movimento non deve essere semplicemente derubricato come un fenomeno populista e basato solo sulla pura anti-politica,anzi in alcuni casi sembrava spinto da vero vento nuovo.Ma il crollo della politica di questi mesi è più un'autodistruzione che un merito dell'antipolitica.

 

Dando uno sguardo attento alla situazione della nostra politica nazionale è evidente che da un lato vi sono due grandi partiti:Pdl e Pd che danno pieno appoggio all'esecutivo tecnico di Mario Monti criticando a volte alcune scelte in contrasto con gli ideali della maggioranza dei loro elettori;nell'altra parte vi sono i terzisti guidati da Casini,che sembrano non semplicemente appoggiare Monti,ma essere ad egli legato a doppio filo,quasi spaventati dalla prova elettorale del 2013.In un ruolo opposto vi sono poi Lega Nord e Idv,la prima entrata in un momento di crisi molto duro,se non il più duro dalla sua nascita  e che paventa già un eventuale sconfitta forte alle prossime elezioni provinciali e comunali.Il resto del quadro politico,eliminado le croste poco utili rappresentate dai movimenti estremisti è ben simboleggiata proprio dai movimenti di anti-politica,nei quali bisogna iscrivere oltre a Beppe Grillo e Di Pietro anche tutti quegli elettori che decideranno di non esercitare il diritto di voto alle urne prossime.

 

Idv e 5 Stelle spesso sembrano sfidarsi a chi insulta di più la politica in genere,nonostante abbiano a listino ben 24 deputati e 13 senatori e circa 400 eletti nei vari consigli comunali sul territorio nazionale.Spesso si sentono parole edificanti come il fatto che si tratti di movimenti civici,non fatti da politici e per la politica,ma solo ed esclusivamente per applicare in concreto un progetto riformatore e modernità.Non vogliono essere definiti partito,ne tantomeno avere capi,segretari o leaders.Ci si candida solo per ideale e non per interesse o per carriera politica.Cio detto,sembra comunque strano che alcuni dei vecchi iscritti siano proprio stati esclusi dal movimento su ordine di Grillo e con richieste legali.Il quesito però sembra essere un altro.E' davvero concreto e  realizzabile dar vita a un movimento che si identifica semplicemente per ciò che Non è,non per ciò che cerca d'essere o di diventare?

 

L'ultima grossa gaffe di Beppe Grillo è davvero pesante,paragonando lo Stato alla Mafia,anzi elogiando quest'ultima poichè non strozza la gente ma al massimo chiede il pizzo ai commercianti;il problema degli anti-politici è proprio questo,non si sa più il limite a cui tali personaggi possano arrivare con il loro livore politico.Grillo inoltre si era reso protagonista anche di altre opinioni in passato,criticate dai suoi stessi sostenitori,come la comprensione per la Lega e per il suo modo di spendere i rimborsi elettorali.Senza scordare la dura critica a Monti e al suo eccessivo rigore,che secondo Grillo,farebbe tornare voglia di riavere il Cavaliere in sella al Governo,visto che la scelta di Monti sarebbe e forse lo è,una scelta fatta per compiacenza europea più che per reale bisogno politico.Se le elezioni fossero domani,il Movimento dei grillini si assesterebbe intorno al 8%.Ma come detto,del suo programma si sa quasi tutto quello che NON va e NON vogliono,ma poche e davvero nebulose sono le idee e le proposte politiche di Grillo ed i suoi.

 

Urlare insulti e chiedere l'arresto di tutta la classe politica attuale è davvero poco per presentarsi agli elettori con decenza , chiedendo la loro fiducia.E si.C'è davvero un limite anche alla stupidità di molti italiani.

 

AUTORE:Nicola Giordano

 

Direttore e Fondatore

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