Un vento gelido inizia a colpire l'Europa.
Tutta Europa inizia ad avvertire un forte vento di cambiamento.In Francia Francois Hollande ha ottenuto ben due milioni di voti in più ripsetto al presidente in carica Nicolas Sarkozy,il quale non può quindi realizzare il suo sogno di venir rieletto alla guida dell'Eliseo.Distante anni luce dal forte consenso ottenuto nel 2007 e lontanissimo dai progetti di novità e rivoluzione statale che la sua legislatura si era prefissato.Ora la Francia deve anch'essa fare i conti con difetti congeniti e profondi che vanno aggrediti e risolti.Proprio la grande illusione di rivoluzionare la Francia,è stato il motivo principale della caduta di Sarkò.I Francesi non hanno perdonato il sostanziale fallimento,il personaggio Sarkozy è stato giudicato troppo istrione,troppo amante del sensazionalismo più che del pragmatismo , da molti ritenuto necessario per la soluzione dei problemi di Francia.Addirittura criticato per il suo eccessivo essere accondiscendente ai voleri della "insopportabile" moglie Carlà.
Le urne sono state impietose nei sui confronti,forse troppo dure,non badando ai pochi ma comunque innegabili meriti della legislatura Sarkozy,tra cui la riforma dello stato sociale che nel suo governo ha preso corpo e figura.Hollande ha trionfato alle elezione.E i suoi cavalli di battaglia sembrano però essere anch'esse pie illusioni.Come ad esempio abbassare l'età pensionabile,assumere molti nuovi insegnanti e aumentare la spesa pubblica per ridare respiro ai consumi.Tutte cose che potrebbero essere sbugiardate dai rigidi parametri europei e dall'aria di crisi , che consiglia una ferma austerity.Molti critici in Francia riconoscono che il nuovo presidente fa bene a combattere contro i rigidi parametri imposti dall'Europa , che acuiscono la recessione e la crisi,ma i rimedi presentati nella ricetta Hollande sembrano errati,ispirati a ideali keneysiani oramai poco attuabili.Con il forte rischio di accendere un vortice di recessione che partirebbe dalla Francia e in breve si estenderebbe in tutta l'Europa della Comunità Unita.
Nel medesimo periodo della Francia anche un'altra nazione della Comunità Europea è andata alle urne per le elezioni dei nuovi parlamentari.La Grecia.Era comprensibile una diminuzione dei voti per i partiti governativi,autori di rigide politiche per evitare il fallimento dello stato greco e ovviamente ,tutto è andato ad appannaggio dei partiti di opposizione o di anti-politica.Il crollo è stato totale,si è passati da preferenze che erano del 42% a stime del 13-20%.Davvero un cataclisma elettorale.Grandi e preoccupanti i consensi per i partiti estremisti,addirittura alcuni di ispirazione neo-nazista che urlano a gran voce l'uscita della Grecia dall'Unione Europea e il ritorno alla moneta nazionale.Ciò che fa più impressione è che il Parlamento greco risulta essere poco unito e molto frammentato politicamente,due aggettivi che non potranno mai garantire stabilità di governo e di decisioni,cosa di cui la Grecia ha enormemente bisogno in questo periodo.La situazione tragica della Grecia è frutto di una politica di eccessivo rigore e austerity in questi due anni,che ha messo in ginocchio la popolazione e i consumi e ha amplificato la recessione;il tutto unito a scelte politiche errate ed eccessivamente stataliste.
E' innegabile ed evidente che in Francia,in Grecia e tra poco in Germania e in Italia si assisterà ad una forte spirale anti-Europa.Tutti sono convinti che i perchè della crisi siano da ricercare nelle errate politiche europee e negli ottusi e rigidi criteri finanziari imposti a tutti gli stati membri.I partiti politici e quelli italiani in primis , devono accettare il loro fallimento,riprendere lo scettro della scena impedento ai Di Pietro e ai Grillo di turno di fare più danni della crisi stessa , con le loro idee antisistema e antipolitica.Iniziare subito con le riforme strutturali,allentare il rigore eccesivo e abbattere i vincoli castali e di posizione che fanno dell'Italia uno dei pochi , se non il solo paese moderno , ad avere ancora una connotazione di tipo corporativo.Sono decisioni gravi ed importanti ma ormai irrinunciabili,O si cambia o si crolla.La scelta sembra davvero chiara.
AUTRICE : Rossana De Lucia
Vice Direttore
Luogo di nascita............. Caserta
Obiettivi.......................... Avere un figlio dal Direttore del sito
Canzone Preferita.......... La Donna Cannone (F.De Gregori)
Libro Preferito................ L'Innocente (G.D'Annunzio)
Film Culto....................... Gli Intoccabili (B.De Palma)
Un Oggetto..................... Una lettera romantica ricevuta
Profumo di un luogo...... L'odore del dietro le quinte a teatro