Pericoli delle diete super-veloci.

Sembra strano ma è vero,ora un italiano su tre è già a dieta, ma ben otto diete su dieci sono diete last minute che si risolvono in autentici fallimenti totali.Soprattutto perchè lo step successivo ,il cosiddetto mantenimento, risulta spesso e volentieri improbabile se non impossibile.La maggior parte delle persone sceglie indicazioni dietetiche di tipo  iperproteico che producono certamente un rapido  dimagrimento, ma con un notevole recupero del peso perso non appena si interrompe la dieta. I dietologi sono tutti d'accordo nel ritenete che le cosiddette diete super fast e eccessivamente rigide,sono pericolose e controproducenti nel maggior parte dei casi.Più si perde peso velocemente e drasticamente,più la fase del mantenimento è impossibile da garantire e appena si interrompe si recupera peso in pochi giorni anche oltre il peso precedente.


Insomma, per non fare sacrifici poco utili e perdere tempo ,meglio fare una dieta equlibrata e poco rigida poichè è molto meglio perdere peso in modo lento ma stabile e non recuperarlo nell'immediato,piuttosto che il contrario. Ecco le dieci regole base elaborate dall' ANDID per una alimentazione utile e bilanciata:

  • Non saltare mai i pasti, a partire dalla colazione
  • Inserire in ogni pasto una porzione di carboidrati (privilegiando quelli di tipo integrale e  a scarso contenuto in grassi) e una buona  porzione di verdura
  • Negli spuntini (massimo 2/giorno) preferire la frutta
  • Limitare la frequenza dei formaggi a 2-3 v/settimana
  • Consumare il pesce almeno 2 volte/settimana
  • Inserire almeno 2-3 v/settimana, in uno dei pasti principali, piatti unici quali:

a)  zuppa di legumi e cereali accompagnati da un contorno di verdura

b) insalatona con uovo, prosciutto cotto magro o mozzarella o tonno accompagnata da una porzione di pane

c) pasta o riso freddo condito con verdure (pomodorini, basilico, piselli, carote, olive, capperi ecc.)

  • Preferire i condimenti vegetali ai primi piatti (pomodoro, zucchine, melanzane, broccoletti, ecc.), limitare i sughi più ricchi.
  • Evitare la somma, nello stesso pasto, di alimenti con uguale funzione nutritiva (es. carne + formaggio, pane + pasta, patate + pane, ecc.)
  • Limitare il consumo di dolci preferibilmente a fine pasto o a colazione, piuttosto che fuori pasto
  • Bere almeno 1½- 2 litri di liquidi al giorno (prevalentemente acqua o bevande non zuccherate).