"Scotto & Mangiato"

La Calamarata di Rossana De Lucia

16.04.2012 11:06

Ingredienti

 

Preparazione
  1. Lavare accuratamente i calamari, pulendoli bene all'interno, eliminando la pelle e tutte le parti che non si mangiano (testa, interiora, ecc).
  2. Tagliare i calamari a cerchietti dello spessore di circa 2 cm.
  3. In genere per la calamarata non si utilizzano i tentacoli, ma io li ho messi lo stesso!
  4. In una padella antiaderente, sufficientemente grande da contenere poi anche la pasta, riscaldare un filo d'olio extravergine di oliva, con lo spicchio d'aglio tagliato in quarti ed il peperoncino (la quantità dipende dai gusti).
  5. Quando l'olio si sarà riscaldato aggiungere i calamari ed iniziare la cottura di questi a fuoco medio-basso, con il coperchio.
  6. Nel frattempo schiacciare i pomodorini nell'acqua (per eliminare i semi) e spezzettarli.
  7. Dopo pochi minuti aggiungere i pomodorini ed il vino bianco ai calamari e proseguire la cottura.
  8. Durante la cottura si formerà del liquido dovuto soprattutto ai pomodori, dopo 10-15 minuti aggiustare di sale e sfumare con il brandy.
  9. Dopo circa 20 minuti i calamari e i pomodori saranno cotti "ad occhio" (si vedranno "ritirati"), a questo punto aggiungere una spolverata di paprica dolce.
  10. Spegnere il fuoco e lasciare il sughetto in caldo.
  11. Cuocere la pasta per la calamarata, scolarla al dente e versarla nella padella con il sughetto di calamari.
  12. Aggiungere il prezzemolo fresco tritato, alzare la fiamma e saltare la pasta facendo legare un po' il sugo.
  13. Servire subito ben caldo!

Cenni storici

La Calamarata è un piatto di origine campana,in cui si utilizza una pasta particolare,appartenente alla famiglia dei paccheri. Il nome di questa pasta deriva dalla sua caratteristica forma ad anelli, che ricorda appunto il calamaro tagliato a rondelle.E' una ricetta della tradizione marittima campana,un piatto delle feste per i poveri pescatori delle zone portuali,nato nell'800 e poi diffusosi in tutte le zone marine.Oggi è conosciuto in tutta Italia come piatto di essenza e semplicità,ma dal sapore unico.

VIDEORICETTA AL SEGUENTE LINK

www.youtube.com/watch?v=-vlQEVFY5hE

 

Autrice:Rossana De Lucia

 

                         Vice Direttore

Luogo di nascita............. Caserta

Obiettivi.......................... Avere un figlio dal Direttore del sito

Canzone Preferita.......... La Donna Cannone (F.De Gregori)

Libro Preferito................ L'Innocente (G.D'Annunzio)

Film Culto....................... Gli Intoccabili (B.De Palma)

Un Oggetto..................... Una lettera romantica ricevuta

Profumo di un luogo...... L'odore del dietro le quinte a teatro

 

Il Cacciucco di Rossana De Lucia

05.04.2012 12:32

Ingredienti

 

Preparazione
Il pesce misto comprende: capponi, gallinelle, cicale, scorfani, palombo, cannocchie, scampi, polipetti, seppie, murene, gronghi, triglie, cozze.
  1. Mettere l'olio in un'ampia casseruola, con gli spicchi d'aglio tagliati a metà.
  2. Far riscaldare l'olio in questo modo, quindi aggiungere i peperoncini tagliati a pezzetti piccoli, il prezzemolo tritato ed un pizzico di sale.
  3. Schiacciare i pomodori in un piatto, e non appena i precedenti ingredienti saranno rosolati aggiunegere i pomodori e sfumare con il vino rosso.
  4. Tenere il tutto a fuoco vivo per un paio di minuti, quindi unire i pesci, dando la precedenza ai crostacei ed ai molluschi.
  5. Aggiungere 1-2 bicchieri d'acqua, coprire la casseruola e proseguire la cottura per 40 minuti circa a fuoco basso.
  6. Nel frattempo abbrustolire le fette di pane e strofinarvi sopra l'aglio.
  7. Mettere le fette di pane abbrustolito nei piatti e coprire con il caciucco.

Cenni storici sul Cacciucco:Svariate le tesi sull'origine delnome.Forse dal turco Kuçuk (piccole dimensioni.riferito ai piccoli pesci usati nel piatto) e numerose sono le ipotesi e le versioni fantasiose relative alle origini del cacciucco. Alcune lo vogliono come una sorta di simbolo della generosità popolare, un piatto nato dalla raccolta dei pesci offerti dai pescatori alla famiglia di un loro compagno morto durante una tempesta. Un'altra leggenda lo vuole simbolo delle origini di Livorno e della sua popolazione composta da un amalgama di genti e di comunità diverse: ebraiche, armene, greche, levantine, tedesche, portoghesi, francesi, anglicane e olandesi. Il fondersi delle varie culture, religioni e tradizioni, anche gastronomiche, sarebbe quindi rappresentato dal cacciucco. Secondo lo storico livornese di origine siriana Paolo Zalum (citato da Aldo Santini), il cacciucco sarebbe stato inventato da un guardiano del Fanale, il faro del porto, al quale un editto della Repubblica fiorentina proibiva di friggere il pesce (perché l'olio doveva essere usato per alimentare la luce del faro). Da qui l'invenzione del cacciucco, che di olio ne richiede poco.
L'ipotesi più verosimile, leggende a parte e dalle più importanti testimonianze scritte su testi di varia natura ed epoca, è quella di un piatto realizzato con gli avanzi della pesca rimasti invenduti con i quali si preparava la più nota delle zuppe di pesce mediterranee, tutt'oggi realizzata in Italia dalla Liguria alla Sicilia.

VIDEORICETTA AL SEGUENTE LINK:

www.youtube.com/watch?v=u9GBSgzN4sk

 

Autrice:Rossana De Lucia

                         Vice Direttore

Luogo di nascita............. Caserta

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Torta Sacher di Rossana De Lucia

20.03.2012 10:20

Ingredienti

per la copertura

per la farcitura e ricopertura

Marmellata
confettura di albicocche 320 gr

 


 

Preparazione

 

Per prima cosa ungete una tortiera rotonda di 24 cm di diametro e rivestite il fondo con della carta da forno. Separate i tuorli dagli albumi. Sciogliete il cioccolato a bagnomaria o nel microonde (1); fate fondere il burro (2) e mischiatelo al cioccolato (3),

 

poi  lasciate intiepidire e quindi aggiungete i tuorli (4) e amalgamate il tutto. Montate gli albumi a neve e non appena cominceranno a diventare piuttosto bianchi e compatti, aggiungete  un po' alla volta lo zucchero misto alla vanillina, quindi terminate di montare a neve (5). Quindi aggiungete gli albumi montati (6) al composto incorporandoli delicatamente

 

Una volta amalgamato per bene (7), aggiungete anche la farina setacciata (8) mescolate con una spatola fino ad ottenere un composto omogeneo e privo di grumi (9).

 

Versate il composto nella tortiera (10) e infornatela in forno preriscaldato a 180° (forno statico) e fate cuocere la vostra torta per circa 40 minuti, o finchè, inserendo uno stuzzicadenti nel centro, non ne uscirà pulito e asciutto.
Appena tolta dal forno, fate intiepidire la torta nella tortiera per 5 minuti, quindi estraetela e fatela raffreddare su una gratella.
Tagliate quindi in due la torta: stendete 200 gr di confettura sulla torta servendovi di una spatola (11), quindi coprite con l'altra metà. Se la vostra confettura è piuttosto compatta, riscaldate la restante in un pentolino fino a portarla a bollore per stemperarla (12),

 

poi setacciatela (13) e spennellatela sull'intera superficie della torta (14) anche sui bordi. Ponete quindi, nuovamente la torta su una gratella e lasciatela asciugare per almeno mezz'ora. Trascorso il tempo necessario, preparate la glassa per ricoprirla: tritate il cioccolato e fatelo sciogliere, in un altro pentolino sciogliete lo zucchero con l'acqua (15). Non appena lo zucchero sarà sciolto portate a bollore e lasciate cuocere a fuoco vivo per 2-3 minuti: la temperatura non dovrà superare i 106 gradi.

 

Togliete il pentolino dal fuoco e unite il cioccolato sciolto (16) o ridotto in pezzi molto piccoli, quindi mescolate fino a che la ricopertura non diventerà bella liscia e senza grumi. Rovesciate immediatamente la glassa sulla torta (utilizzando una spatola riscaldata), ricoprendola in modo uniforme (17-18). Fate indurire la copertura e lasciate riposare la torta per almeno due ore, opzione raccomandata affinchè i vari profumi degli ingredienti si possano fondere.
Fate fondere il cioccolato fondente, mettetelo in un cornetto di carta forno e scrivete l'inconfondibile scritta "Sacher " sulla torta.
Ponete la vostra sacher torte su un piatto da portata,  accompagnandola con della panna semimontata e... guten Appetit!

CONSIGLIO

 

Secondo la tradizione, la sacher torte va servita con della panna montata non dolce e accompagnata con una buona tazza di caffè o the.
Durante la preparazione della glassa,  potete aggiungere un pò di caffè al posto della stessa quantità di acqua per renderla ancora più saporita.

Ricordate che la temperatura ottimale per conservare la sacher torte è tra i 16 e i 18°, parola di Franz Sacher.


CURIOSITA'

La torta Sacher, o Sachertorte come si dice in tedesco, è la torta al cioccolato per antonomasia e sicuramente la più conosciuta e apprezzata al mondo.
Questa prelibatezza al cioccolato è uno dei dolci tipici della tradizione austriaca ed è ad un apprendista pasticciere di soli 16 anni, Franz Sacher, che dobbiamo la nascita della Sacher torte nel 1832.
La storia narra che il giovane Franz, che quel giorno stava sostituendo uno chef ammalato, stesse preparando un dolce per la cena del golosissimo principe Von Mitternich Winnesburg e, dopo aver a lungo pensato, decise di combinare tra loro elementi semplici e tradizionali come il cioccolato e la marmellata per creare un dolce delicato e gustoso.
A quanto pare il dolce riscosse un grande successo e da quel giorno il giovane Franz Sacher dovette darsi un grand da fare per preparare questa torta che prese anche il suo nome: la Sacher torte.
Da allora la fama della Sacher torte si è diffusa in tutto il mondo e anche se migliaia di persone continuano a prepararla la ricetta originale è custodita gelosamente a Vienna e non viene rivelata a nessuno.
Sembra che la vera Sacher sia realizzata solo con ingredienti naturali e rigorosamente confezionati in casa senza conservanti.
Al giorno d'oggi ci sono due Hotel di Vienna che si contendono il primato di preparare l'originale Sacher torte: l'Hotel Imperial e l'Hotel Regina che spesso sono giunti anche ad azioni legali per il possesso della ricetta originale.

Sicuramente la sacher torte non è da considerarsi un dolce leggero anzi, è sicuramente uno dei più calorici a causa della grande quantità di burro e zucchero e alla presenza di cioccolata e marmellata insieme... una vera bomba calorica! (però ne vale la pena!!)
Un fatto davvero curioso: la sacher è la torta preferita del regista Nanni Moretti che la cita anche nel suo film "Bianca" e che ha addirittura dato il suo nome alla sua casa di produzione: la Sacher film fondata nel 1987.

 

VIDEORICETTA AL SEGUENTE LINK:

www.youtube.com/watch?v=SN2-ytiDDW0

 

Autrice:Rossana De Lucia

                         Vice Direttore

Luogo di nascita............. Caserta

Obiettivi.......................... Avere un figlio dal Direttore del sito

Canzone Preferita.......... La Donna Cannone (F.De Gregori)

Libro Preferito................ L'Innocente (G.D'Annunzio)

Film Culto....................... Gli Intoccabili (B.De Palma)

Un Oggetto..................... Una lettera romantica ricevuta

Profumo di un luogo...... L'odore del dietro le quinte a teatro


 

 

 

Flan al Cioccolato di Rossana De Lucia

Ingredienti

5 stampi in alluminio usa e getta(quelli per i muffin)

100g.zucchero a velo

100g.burro/in alternativa un bicchiere piccolo di olio di semi

50g.farina(oppure riempire un bicchiere di plastica)

2 uova

100g.cioccolato fondente

 

 


 

Preparazione


  1. Sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente;da parte sciogliere il burro.
  2. Aggiungere nel cioccolato il burro fuso,le uova,la farina,lo zucchero a velo e amalgamare il tutto.
  3. Imburrare i 5 stampi d’alluminio e versarvi il composto; riporre in freezer per almeno 1 ora,infornarli (all’occorrenza) a 180° per circa 15/20 minuti… fino a quando la superficie risulterà compatta. 

     

VIDEORICETTA AL SEGUENTE LINK:

www.youtube.com/watch?v=nE5vz7MjnoI

Chiacchiere di Carnevale

21.02.2012 16:06

Ingredienti

 

Preparazione
  1. Versare la farina a cascata sul tavolo ed in mezzo lavorare 80 gr. di zucchero con le uova, il burro fuso, il sale e l'acquavite.
  2. Incorporare la farina ed impastare.
  3. Lasciare riposare per 30 minuti.
  4. Stendere la sfoglia e tagliare con una rotellina delle strisce di pasta e annodarle.
  5. Friggere le chiacchiere in olio bollente.
  6. Passarle nello zucchero a velo e servirle.

VIDEORICETTA AL SEGUENTE LINK:

www.youtube.com/watch?v=36wjvjoyTNU

 

 

Tiramisù

21.02.2012 16:18

Ingredienti
  1. Lavorare insieme lo zucchero con i tuorli d'uovo.
  2. Unire il mascarpone ed amalgamare il tutto per avere una crema liscia ed unifrome.
  3. Montare a neve le chiare ed unirle alla crema.
  4. Quando la crema è soffice ed uniforme versare in una terrina il caffè, il latte ed il marsala.
  5. Bagnare i savoiardi uno alla volta e disporli su un vassoio formando uno strato compatto.
  6. Ricoprire lo strato di savoiardi con la crema di mascarpone e rivestire con il cacao setacciato.
  7. Quindi procedere allo stesso modo per formare un secondo (ed eventualmente un terzo) strato.
  8. L'ultimo strato deve essere ottenuto con la crema ricoperta da molto cacao.
  9. Lasiar riposare in frigorifero per lameno 5-6 ore.
  10. Servire preferibilemnte freddo.

VIDEORICETTA AL SEGUENTE LINK:

www.youtube.com/watch?v=06Nf_YVoowQ

 

Marshmallows - Glassa

21.02.2012 16:24

Ingredienti
Preparazione
La quantità di zucchero a velo da utilizzare può variare in base alla qualità dei marshmallows usati. Se agggiungento tutti i 500g di zucchero a velo l'impasto è ancora appiccicoso, aggiungetene ancora fino a che l'impasto non appiccichi più.

 

  1. In un pentolino, fate sciogliere a bagnomaria i Marshmallows insieme a 2 cucchiai d'acqua (la temperatura è indifferente), fino ad ottenere un composto appiccicoso ma senza grumi. 
  2. A questo punto spegnete il fuoco e lasciate riposare fino a che il composto non sarà a temperatura ambiente.
  3. Ora iniziate ad aggiungere lo zucchero a velo mescolando energicamente. 
  4. Quando non sarà più possibile lavorare il composto all'interno del pentolino impastatelo su un piano.
  5. La modalità d'impasto è la medesima della pasta della pizza, ma al posto della farina dovete usare lo zucchero a velo.
  6. Dovete aggiungere zucchero a velo e impastare fino ad ottenere un panetto morbido ma non appiccicoso.
  7. A questo punto potete colorare la glassa del colore che più vi piace aggiungendo coloranti alimentari e impastando fino ad ottenere il colore desiderato.
  8. Per foderare una torta usate un mattarello per stendere la glassa in un foglio sottile. 
  9. Ricordatevi sempre di usare zucchero a velo come fosse farina nel caso in cui la glassa si appiccichi al piano o al mattarello.
  10. Per far sì che eventuali decorazioni restino attaccate alla torta, inumiditene con acqua i punti di contatto prima di appoggiarle sulla torta.

Consiglio per glassare le torte:
  1. La glassa al Marshmallows aderisce meglio, lasciando una superficie omogenea, se la superficie su cui appoggia è umida. Se ad esempio dovete glassare una torta che ha come base il pan di spagna, assicuratevi di bagnare leggermente il pan di spagna anche solo con acqua e zucchero prima di adagiarvi sopra la glassa. In alternativa potete stendere un sottile velo di crema di burro prima di ricoprire la torta con la glassa al marshmallows.

 

VIDEORICETTA AL SEGUENTE LINK:

www.youtube.com/watch?v=phB9cU879QQ